Montagnola battuta per la terza volta in stagione (4-1)
L’Ostia8 continua a fare incetta di trofei.
L’ultimo, in ordine cronologico, lo ha alzato venerdi sera al centro sportivo della ssd Ottavia, in via delle Canossiane al Trionfale.
Ancora un successo netto della squadra lidense, che ha conquistato la Supercoppa d’Elite 2019, battendo con un 4-1 inequivocabile gli avversari storici della Montagnola: gol di L.Giacinti, Scenna, D’Antini ed Esposito, intervallati dal momentaneo 3-1 di Scafetta.
Nell’attuale stagione sono già tre le vittorie dell’Ostia8 ai danni dei blaugrana, dopo il 4-0 in Supercoppa Euro Elite e l’1-2 ottenuto nella trasferta di campionato alla prima giornata.
La squadra dei fratelli Giacinti somiglia sempre più alla Juventus del Circuito d’Elite e ogni anno rimpingua la bacheca, che conta adesso un titolo nazionale ASI, uno scudetto d’Elite, una Coppa Italia, una Champions, un’ Europa Elite, quattro Supercoppe e un trofeo Cesari.
Per fare l’en plein, finora mai riuscito a nessuna squadra nei 10 anni di storia dell’Elite, mancano solo la Coppa di Lega, sfiorata due anni fa con la sconfitta in finale ai calci di rigore, e il titolo italiano AICS, che l’Ostia8 spera di inseguire nel prossimo mese di giugno a Cervia (RA). Dopo nove giornate di campionato, infatti, Mirante e compagni comandano la classifica con 24 punti, sei in più della prima inseguitrice.
Un solo passaggio a vuoto, quello dell’11 novembre scorso, quando a sorpresa è arrivata la pesante sconfitta (4-0) in casa del DLF Ciampino, parzialmente giustificata dalle assenze di alcuni giocatori importanti.
Ma è stato l’unico incidente di un percorso affrontato finora con la forza di un rullo compressore.
Dopo quella partita, l’Ostia8 ha chiuso in svantaggio anche il primo tempo con il Borgorosso, per poi rimontare da 1-2 a 4-2 nella ripresa.
Merito anche di Valerio Giacinti, da questa estate alla guida tecnica della squadra, capace di apportare nell’intervallo i giusti correttivi.
Il nuovo allenatore ha saputo ovviare all’assenza del lungodegente Spada, facendo di necessità virtù.
Così Luca Giacinti, capitano della squadra e fratello minore di Valerio, si è reinventato spesso nel ruolo di centravanti con risultati a dir poco entusiasmanti: 18 reti all’attivo in 12 gare disputate tra campionato e coppa (in media un gol e mezzo a partita).
D’altronde la mano di Valerio Giacinti, coadiuvato quest’anno da un apparato dirigenziale sempre vicino alla squadra e di assoluto livello, è risultata evidente sin dall’ inizio.
L’Ostia8 ha approcciato alla stagione in modo diverso rispetto al passato (quando aveva un’altra denominazione), partendo con il piede subito sull’acceleratore.
Solo applausi, quindi!
L’impressione è che la squadra, capace di rifilare 7 reti persino alla Jem’s Soccer di David Di Michele, possa arrivare fino in fondo, stavolta, su tutti i fronti.